Premetto che non sono mai stata un’amante nè del mare nè della montagna bensì delle città e metropoli …
Con l’avvento di Olivia nella mia vita ho iniziato una lunga e piacevole serie di eccezioni!
Olivia all’epoca aveva poco meno di quattro mesi.
Le settimane precedenti, il veterinario raccomandò fortemente di non portarla nè in posti affollati, nè farla zompettare in parchi fintanto non avesse completato tutti i cicli di vaccinazioni. Ammetto di avere sgarrato alcune volte … anche perchè l’effetto ‘simbiosi’ ha dilagato sin dal primo momento.
Comunque sia … marzo 2017, finalmente possiamo iniziare a scoprire il mondo esterno, ed essendo lei un cucciolo ho pensato dovesse esplorare il più possibile, e non solo le quattro mura di casa e giardino.
Ho pensato alla neve, bianca, soffice, pulita ….Meta prescelta Passo Coe e con alloggio a San Sebastiano, a metà strada tra Folgaria e Lavarone., nella magnifica comunità degli Altipiani Cimbri.
Albergo confortevole, stile classico, all’esterno intonaco tinteggiato e legno, ormai ossidato dal tempo, ma comunque in buono stato. Pavimenti esterni in lastre di porfido … e tanto sale per evitare di dare scivoloni su neve ghiacciata soprattutto la mattina presto. Interni come da tradizione porte, rivestimenti in legno impregnato lucente, mentre a pavimento moquette e piastrelle di ceramica e cotto.
Tutte le energie del week end sono state catalizzate, come ovvio, a Olivia, quindi di architettura ho potuto vedere ben poco.
L’esperienza neve di ZampaMente è stata a dir poco fenomenale. Immaginatevi un batuffolo bianco/dorato che alla vista della neve diviene posseduto da una forza incredibile e inizia a saltare a quattro zampe in mezzo alla neve, per poi rimanerne sommerso … e senza aiuto con estrema agilità si dirige altrove per affondare nuovamente per poi … assaggiare questa cosa strana, bianca, candida, fresca e dissetante.
Ora viene il bello … è ora di tornare verso l’ovile … ma lei non ne ha assolutamente voglia … quindi controvoglia (mia e sua) l’ho dovuta prendere in braccio e condurla alla macchina.
Per non farle disperdere il calore corporeo … ecco la mia genialata … le ho infilato un mio vecchio maglione di lana, a collo alto. Non potete immaginare la comica … Olivia già inebriata dalla neve si ritrova avvolta e incorporata in un qualcosa che non capisce. All’inizio accetta passivamente, poi in un batterdocchio ecco divincolarsi abilmente.
Una volta giunte all’albergo ovviamente – come una bimba – si è addormentata sino all’alba del giorno seguente … e io come lei.
Zampa e Mente chiudono positivamente l’esperienza e attendono la stagione calda per provare il mare!!!