ZampaMente per donare un sorriso oltre il presente
ZampaMente è una Associazione no profit che trae origine essenzialmente dal susseguirsi di tre eventi: l’instaurarsi di una grande e profonda amicizia tra persone apparentemente agli antipodi tra loro; la scomparsa di una madre affetta da malattia neurodegenerativa, quale l’Alzheimer, avvenuta nel dicembre 2016; l’ingresso di un Golden Retriever di nome Olivia nella mia vita.
Per molti potrebbe non sussistere alcuna liaison, ma per noi soci questi eventi significano tutto e ci hanno fondamentalmente cambiato, alterando significativamente la nostra anima.
Le origini
Assistere una persona affetta da malattia neurodegenerativa significa essenzialmente vedere un adulto tornare bambino, doverlo accudire in tutto e per tutto; soprattutto significa constatare e appurare giorno dopo giorno che i momenti passati insieme, piuttosto che il riconoscimento dei famigliari, divengono sempre più – non per volontà – ricordi irraggiungibili e dimenticati.
Vivere con una persona che fatica a ricordare, fatica ad espletare le normali attività e movimenti quotidiani, è un qualcosa di assolutamente impossibile da capire per una persona avulsa da questa realtà.
Sin dall’inizio però una presenza costante affiancava le fatiche di tutti, un docile animale domestico di nome Charlie. La sola presenza, i dialoghi silenti, sguardi emblematici. Momenti indimenticabili di una dolcezza indescrivibile.
Possedere un cane non è cosa banale. È una scelta di vita, è un modo diverso di vivere.
Nel gennaio 2017 decido di cambiare strada, e di non pensare solo al lavoro. La mia mente in automatico ha selezionato questa unica opzione: crescere un cucciolo di cane. Ma non un cane qualunque, bensì un Golden Retriever.
Olivia nella mia vita ha portato una crescente e propositiva rivoluzione, di cui tuttora ne vado fiera e non rinnego, ed è riuscita – con la sua indole e carattere – a ridare un minimo di gioia e speranza anche a Barbara. Questo mi ha reso molto felice, e mi ha fatto riflettere.
Ho avuto modo poi di scoprire con mano come un Golden Retriever riesca a stravolgerti la vita, soprattutto vivendolo a stretto contatto. Impari a vedere il mondo con altra mente e occhi, percepisci una moltitudine di suoni e matericità che non avresti mai immaginato.
L’evoluzione
La riflessione quindi è maturata, evolvendosi poi in questo progetto di nuova Associazione.
Confrontandomi soprattutto con Barbara è emerso che, nonostante il dolore provato e che ancora tuttora talvolta affiora, è estremamente importante riuscire a trasmettere agli altri la nostra esperienza vissuta. Ma questo aiuto non può limitarsi ad una sola categoria di malati, bensì dovrà abbracciare quante più persone necessiteranno di supporto, affinchè si possa davvero contribuire a costruire un futuro migliore.
Io e Barbara, insieme ad alcuni amici, nonché soci che ci hanno da sempre supportato e aiutato, abbiamo quindi ideato ZampaMente Associazione no profit per donare alle persone affette da malattie degenerative “un sorriso oltre il presente”
È questo il leitmotiv che guiderà ora e sempre il nostro agire e il nostro fare.
Grazie sin da ora a tutti coloro che decideranno di supportare le nostre attività e i nostri progetti.
Il presidente dell’Associazione
Caterina Corradini